Champions: Trabzonspor-Inter, i Top e i Flop

Pubblicato il 23 novembre 2011 alle 08:06:56
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

I Top e Flop di Trabzonspor-Inter, terminata 1-1


Top

Ricky Alvarez: l'argentino ex Velez sta crescendo di partita in partita. Sente la fiducia di Ranieri che lo coccola fuori e lo guida dentro il campo. Lui risponde con una buona prestazione, di notevole personalità, premiata dal primo gol in maglia nerazzurra al termine di una triangolazione da manuale con Diego Milito. E' sempre nel vivo del gioco, vuole la palla e nonostante l'apparente lentezza, sa far male.

Walter Samuel: il soprannome 'The Wall', il muro, non è a caso. Dalle sue parti i giocatori del Trabzonspor non passano, più di una volta il possente Burak gli finisce contro ma è lui che si fa male, non il granitico Walter. In una serata in cui Lucio non è al meglio, si issa a re della difesa. Sfortunato nella deviazione del gol di Altintop.

Alanzinho: il brasiliano, insieme a Colman, è il creativo del Trabzonspor. Ex compagno di Julio Cesar al Flamengo, lo stuzzica più volte con delle conclusioni insidiose, di destro, di sinistro, su punizione: il numero uno nerazzurro lo respinge fino alla fine, ma Alanzinho smette di dare noia all'Inter solo al fischio finale.

Flop

Nagatomo: è in perenne difficoltà. Sulla fascia destra, davanti alla panchina di Ranieri, si becca varie volte le urla del tecnico, che cerca di correggerlo. Appare sfasato, fuori dal gioco e dai ritmi nerazzurri.

Lucio: è ancora fuori forma, e si vede, al rientro dopo l'infortunio. Patisce l'esplosività e il fisico di Burak, un osso duro, e fatica a contenere i guizzi di Alanzinho. Deve recuperare smalto e brillantezza.

Zokora: il mediano della Costa d'Avorio si becca per tutta la gara con Stankovic. I due non risparmiano qualche calcio, e il serbo non manca di deridere l'avversario quando questo, provando la conclusione, spedisce la palla ben lontano dalla porta di Julio Cesar.