Il Real Madrid batte 3-0 il Lione e si qualifica per i quarti di finale di Champions League. Dopo sei stagioni gli spagnoli sfatano il tabù degli ottavi e si vendicano dei francesi, che un anno fa avevano eliminato le merengues. Non sarà un'impresa come il 'triplete' realizzato alla guida dell'Inter ma è un primo, piccolo traguardo per il tecnico portoghese, che a due mesi dal termine della stagione resta in corsa su tre fronti.
Il Real, che ha recuperato all'ultimo minuto Ronaldo, non al meglio a causa di alcuni problemi fisici, ha tremato solo in un paio di occasioni nel primo tempo ma ha dominato la gara per lunghi tratti. Se si escludono una ventina di minuti nella fase centrale del primo tempo, culminati con una conclusione di Delgado su cui ha fatto buona guardia Casillas, il Lione non ha mai dato l'impressione di poter impensierire la truppa di Mourinho. Spagnoli in vantaggio al 37' grazie ad uno grande spunto di Marcelo, che ha battuto Loris con il sinstro dopo uno scambio in velocità con Ronaldo e un doppio dribbling ai danni di Cris e Lovren.
Nel secondo tempo il Real ha dilagato, sfruttando anche gli incredibili buchi difensivi del Lione: il raddoppio è arrivato al 66' con Benzema, che non ha sbagliato a tu per tu con Loris, Di Maria ha firmato il 3-0 al 76' con un tocco sotto a scavalcare il portiere. Mourinho, in vista del derby con l'Atletico in programma sabato, ha così potuto risparmiare l'ultimo quarto d'ora di gara a Ronaldo e ha concesso la standing ovation a Benzema, osannato dal pubblico del Bernabeu al momento della sua sostituzione a cinque minuti dal termine.