Lo Zenit San Pietroburgo continua a volare e resta a punteggio pieno nel Girone H di Champions League battendo 2-0 il Lione in trasferta con una doppietta di Dzyuba. La formazione russa conquista la certezza del passaggio agli ottavi di finale mentre per l'Olympique, fermo a quota 1, le speranze sono ridotte al lumicino. Il Gent si impone invece 1-0 sul Valencia in casa con un rigore di Kums e sale a 4 punti, 2 in meno degli spagnoli secondi.
Allo Stade de Gerland lo Zenit sfiora subito il gol con Danny che, lanciato a tu per tu con Lopes, si fa ipnotizzare dal portiere del Lione. I russi passano comunque in vantaggio al 25': Hulk semina il panico nella difesa dell'Olympique, mette in mezzo per Dzyuba che deve solo appoggiare in rete. Il Lione va ad un passo dal pari al 36' quando Bedimo lascia partire un sinistro potente che si infrange sulla traversa. Al minuto 58 Dzyuba firma la doppietta personale anticipando Lopes in uscita su assist di Hulk. Nel finale annullato un gol al Lione per fuorigioco dell'ex romanista Yanga-Mbiwa. Lo Zenit può far festa per gli ottavi raggiunti mentre i francesi sono ad un passo dall'eliminazione.
Dopo un primo tempo decisamente noioso il match si sblocca ad inizio ripresa. L'arbitro Orsato concede un rigore al Gent per un fallo di mano di Barragan che interviene goffamente in scivolato colpendo la palla col braccio su cross dalla sinistra di Self. Dal dischetto va Kums che non sbaglia infilando la sfera sotto l'incrocio. Il Valencia cerca il forcing per raggiungere il pari ma la difesa belga resiste e così il Gent, sempre terzo, sale a 4 punti, 2 in meno della squadra allenata da Nuno Espirito Santo.