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Davvero poche emozioni allo stadio Petrovskij: Zenit San Pietroburgo-Monaco si chiude sullo 0-0 al termine di 90 minuti piuttosto noiosi. Le due squadre sembrano accontentarsi del pareggio che permette ad entrambe di attestarsi al comando della classifica del Gruppo C con 4 punti. La formazione allenata da Jardin si è comunque resa maggiormente pericolosa nella ripresa quando il neo-entrato Ferreira Carrasco colpisce il palo esterno.
Classico 4-2-3-1 per Villas Boas con Hulk, Shatov e Danny alle spalle di Rondon. Jardin sceglie invece un 4-5-1 con il solo Berbatov in avanti e Ferreira Carrasco in panchina. Pronti via ed ecco arrivare la prima palla gol per il Monaco: Berbatov, servito da Ocampos, vede la porta col sinistro ma Lodygin riesce a deviare con un grande riflesso. Nel finale di tempo sono sempre gli ospiti a rendersi pericolosi con una girata al volo ancora di Ocampos che trova attento il portiere dei russi.
Nella ripresa prova a farsi vedere lo Zenit con Hulk che serve perfettamente Rondon ma il venezuelano schiaccia troppo il pallone che finisce docile tra le braccia di Subasic. Al 65', sugli sviluppi del corner calciato da Hulk, Lombaerts si trova a colpire tutto solo di testa in area ma la sfera è facile preda del portiere monegasco. L’occasione più clamorosa del match è però del Monaco: al 73' Ferreira Carrasco (subentrato a Berbatov) calcia prima addosso a Lodygin e poi sul palo esterno. Non succede praticamente più nulla al Petrovskij fino al triplice fischio di Clattenburg: Zenit e Monaco si accontentano così di un punto a testa.