Londra sanziona Roman Abramovich. Il magnate russo vicino a Vladimir Putin viene colpito dai provvedimenti legati alla guerra Russia-Ucraina. Viene coinvolto anche il Chelsea, che Abramovich ha messo ufficialmente in vendita la scorsa settimana. Cosa succede al club campione d'Europa? "Le sanzioni di oggi hanno ovviamente un impatto diretto sul Chelsea e sui suoi tifosi. Abbiamo lavorato duramente per garantire che il club e la nazionale non siano danneggiati inutilmente da queste importanti sanzioni", dice la segretaria alla Cultura del governo britannico, Nadine Dorries, annunciando che "per garantire che il club possa continuare a competere e operare, stiamo rilasciando una licenza speciale che consentirà di rispettare le partite, di pagare il personale e fare assistere alle partite i possessori di biglietti, privando invece Abramovich della possibilità di beneficiare della sua proprietà del club".
"So che questo porta qualche incertezza, ma il governo lavorerà con la lega e i club perchè si continui a giocare a calcio assicurando che le sanzioni colpiscano i soggetti previsti. I club di calcio sono beni culturali, identitari delle nostre comunità. Ci impegniamo a proteggerli", aggiunge.