Adesso che Ancelotti è ormai ai dettagli con il Napoli, Maurizio Sarri diventa sempre più vicino al Chelsea. Il tecnico, ancora sotto contratto col Napoli fino al 2020, è balzato in pole per sostituire Antonio Conte sulla panchina dei Blues. Abramovich preferirebbe lui a Luis Enrique a causa delle altissime richieste di ingaggio da parte dell'ex allenatore di Roma e Barcellona, anche se per liberare l'italiano entro fine maggio il club londinese dovrebbe pagare la clausola da 8 milioni di euro agli azzurri.
Anche gli inglesi però devono prima risolvere il rapporto con Conte (esonero sempre più probabile con buonuscita di 10 milioni), ma non stanno perdendo tempo e stanno già pensando al futuro. Sarri infatti è al momento la prima scelta per la panchina del Chelsea, il cui nome è tornato alla ribalta dopo i clamorosi sviluppi sul fronte Ancelotti. Attenzione però anche alle sirene russe, con lo Zenit sempre vigile sulla trattativa e rispuntato fuori nelle ultime ore con una proposta di contratto più ricca invitando anche il tecnico toscano a visitare le loro strutture.
De Laurentiis però non sembra avere intenzione di rescindere il contratto (in scadenza al 30 giugno 2020) con il suo tecnico, nonostante abbia la possibilità di farlo pagando una mini penale. La strada più percorribile sarà il versamento per intero della clausola da 8 milioni nelle casse del Napoli, una soluzione che non farebbe comodo a nessuno anche dal punto di vista economico ma al momento la strada più percorribile.