"Una sconfitta ribaltabile? Certo che sì. Non sarà facile vincere a Manchester. Ci consola comunque il fatto che l'anno scorso in campionato abbiamo vinto. La partita ha dimostrato che qualche problema l'abbiamo creato". Questo il commento di Carlo Ancelotti, allenatore del Chelsea, al termine della gara di andata dei quarti di finale di Champions League contro il Manchester United.
Quali le carenze del Chelsea? "Dovevamo avere maggiore attenzione - spiega Ancelotti -. Abbiamo avuto molte difficoltà a metà del primo tempo con un lento possesso di palla. Bisognava essere più fluidi anche perché ottenere chiare occasioni da gol contro il Manchester non è facile. Potevamo vincere, ci proveremo al ritorno".
Un risultato per Ancelotti un po' ingiusto e viziato da un rigore non dato al Chlesea nell'ultimo minuto di gara (fallo di Evra su Ramires, ndr): "Non so come abbia fatto l'arbitro a non vederlo. Al fischio finale non gli ho detto niente. Prima che iniziasse la gara mi è stato detto che il fischietto spagnolo era una persona con personalità e coraggio. Non ha dimostrato nessuna di queste qualità. Spero che per la gara di ritorno, arbitri qualcuno con queste due credenziali".
Come ha preso la sconfitta lo spogliatotio? "Questi sono stati i primi 90 minuti - aggiunge il tecnico dei blues -. Ai ragazzi ho detto che ce ne sono altri 90. Il quarto di finale non è ancora finito e abbiamo altre carte da giocare".
L'attaccante spagnolo Fernando Torres è ancora a secco: "Ha avuto qualche buono spunto - conclude Ancelotti -. Ha preso anche un palo. Una valutazione positiva, certo, gli manca il gol".