La storia d'amore nata tra Roman Abramovič e Antonio Conte sembra non avere limiti. Dopo l'adeguamento contrattuale del tecnico, passato dal percepire 6,5 a 9 milioni di sterline annue, ora arriva anche il regalo che ogni allenatore vorrebbe dal proprio presidente: Alvaro Morata. L'affare, la cui conclusione è a un passo, ha trovato la volontà del giocatore di approdare in Premier League, la gioia del tecnico che si mette in casa uno dei più promettenti attaccanti al mondo, e quella del Real Madrid che incasserà un assegno di 80 milioni, bonus compresi. Dopo il mancato acquisto di Romelu Lukaku, soffiatogli dal Manchester United, e la rottura con Diego Costa (fuori rosa e vicino al ritorno all'Atletico Madrid), il Chelsea sembra aver trovato la soluzione ideale a tutti i suoi problemi nell'attaccante ex-juventus e della nazionale spagnola.
Sembra chiaro che, per l'anno successivo alla vittoria in campionato, l'obiettivo sia quello di portare a casa il trofeo più prestigioso di tutta Europa: la Champions League. Con Morata il traguardo sembra possibile, visto che lo spagnolo ha già centrato questo traguardo col Real Madrid. Con l'allenatore si erano solo sfiorati nell'estate del 2014 quando il primo partiva con destinazione la nazionale italiana e il secondo che approdava a Torino su sponda bianconera.