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Quello tra il Chelsea ed Antonio Conte sembrava un matrimonio destinato a concludersi in estate. Il tecnico leccese, infatti, pareva intenzionato a tornare in Italia per allenare una nuova squadra di club o, addirittura la Nazionale. Niente di tutto ciò, almeno per ora... A fare chiarezza circa il proprio futuro è stato lo stesso ex allenatore della Juventus che ha parlato in conferenza stampa. "E' da due settimane che leggo cose sbagliate. Ho rilasciato un'intervista, ma la traduzione è stata incorretta. Ho solo detto che un giorno, in futuro, mi piacerebbe tornare in Italia", assicura il tecnico dei Blues.
"Ho due anni di contratto qui e sono contento di come sto lavorando con la squadra e la società - aggiunge Conte -. Inoltre ho un ottimo feeling con i tifosi, ecco perché non vedo dove stia il problema. Poi voglio specificare che la mia famiglia è qui a Londra, non in Italia, e mia figlia va a scuola qui. Bisognerebbe scrivere la verità e informarsi prima di farlo. Sono al Chelsea per costruire qualcosa di importante".
Tornando a parlare di campo, Conte non può avere a disposizione Alvaro Morato, reduce dall'infortunio contro il Manchester City. La speranza del tecnico salentino è quella di poter riabbracciare l'ex juventino per la sfida di Champions League contro la Roma: "Spero di poter recuperare Morata per quella partita", spiega. Nel frattempo, però, a riempire ulteriormente l'infermeria ci pensa il problema di Kante: l'ex Leicester City dovrà restare ai box almeno 20/25 giorni.