Un inglese inizialmente un po' zoppicante, ma poi la tensione si allenta e le parole cominciano a uscire da sole. "Scusate, migliorerò: intanto sono davvero onorato di poter allenare in questo fantastico campionato che è la Premier League". C'è una luce nuova negli occhi di Antonio Conte, che nel giorno della sua presentazione come nuovo allenatore del Chelsea dichiara: "La pressione? Ci sono nato".
I Blues vengono da una delle annate più difficili della loro storia, e quindi la missione è una sola per l'ex ct azzurro: "Per tornare in alto conosco una sola ricetta: lavoro, lavoro, lavoro. Questo è quello che voglio trasmettere ai miei giocatori: solo con dedizione e passione si può pensare di lottare per il titolo e tornare in Champions, una competizione che fa parte del dna di questa squadra".
Conte sulla sua strada troverà colleghi del calibro di Guardiola, Klopp e Mourinho, e quando gli chiedono se lui si sente lo Special One italiano replica in maniera secca: "I paragoni sono sempre difficili e gli appellativi li lascio ad altri. Io penso che ci siano dei manager che hanno una mentalità vincente, e sono convinto di farne parte". La Premier è avvisata, l'era Conte a Stamford Bridge è ufficialmente iniziata.