Ad agitare ulteriormente il sonno di Conte ci pensa anche lo scontro verbale con José Mourinho, nei confronti del quale l'ex ct non ha usato giri di parole. "Perché dovrei pentirmi di quello che ho detto? Il mio pensiero non cambia: un manager deve pensare alla sua squadra, ai suoi calciatori, al suo club. Deve concentrarsi sul suo lavoro e non pensare a quello degli altri", precisa Conte. Sabato, a Stamford Bridge, il Chelsea riceve la visita del Watford in un match che può rappresentare un vero e proprio crocevia per la stagione dei 'Blues'. A rendere ancora più delicato l'impegno c'è poi la situazione infortunati. L’allenatore italiano, infatti, ha solo un centrocampista a disposizione senza acciacchi fisici: Fabregas.