Diego Costa è ai ferri corti con il Chelsea. L'attaccante, scaricato da Conte, verrà sicuramente ceduto. Il suo desiderio è di tornare all'Atletico Madrid, ma il blocco del mercato imposto dall'Uefa ai colchoneros complica l'affare. Lo spagnolo, però, punta i piedi, e minaccia di saltare tutta la stagione in attesa di trasferirsi alla corte di Simeone, facendo inoltre sapere di non avere intenzione di accettare nessun'altra offerta, chiudendo di fatto anche ad un trasferimento al Milan.
Concetto chiaramente espresso in un'intervista al Daily Mail. "Voglio andare all'Atletico Madrid, ho parlato on Marina Granovskaia. Ho rifiutato molte offerte, loro volevano che andassi in Cina o in altre squadre, ma se devo essere ceduto, voglio andare dove dico io, non al club che offre di più. Simeone e la gente di Madrid mi rispetta, piuttosto resto un anno in Brasile senza giocare, anche senza essere pagato. Voglio che la soluzione si risola entro la fine del mese, voglio giocare all'Atletico ed essere pronto per il Mondiale. L'allenatore non mi vuole, io non volevo andare via, ma se non rientro nei piani del tecnico, devo andare via. Parlo costantemente con Fabregaz, David Luiz e Willian, gli manco. A gennaio sono stato ad un passo dal rinnovo, ma Conte ha annullato tutto. Come allenatore lo rispetto, come persona no, non sta vicino ai giocatori e non ha carisma. Il messaggio è stato inquietante, c'era scritto che non contava su di me e che mi augurava il meglio per il futuro, fine. Il Chelsea vuole che mi alleni con le riserve senza poter giocare in prima squadra, non me lo merito, non sono un criminale".