Chelsea, Villas Boas: "Non sarò esonerato"

Pubblicato il 2 dicembre 2011 alle 23:18:04
Categoria: Notizie Premier
Autore: Redazione Datasport.it

"Non sarò esonerato, anche se non vinco". E' sereno Andre Villas Boas, tecnico del Chelsea. I rumors, che ne preannuciano il licenziamento in caso di eliminazione dalla Champions, non lo spaventano. "Sono tranquillo - ha dichiarato l'allenatore portoghese alla vigilia del big match di Premier League con il Newcastle -, la dirigenza mi sostiene in pieno".

Secondo alcune indiscrezioni trapelate da Stamford Bridge, le cose non starebbero proprio così. Il patron Roman Abramovich avrebbe già da tempo perso la pazienza a causa dei risultati a dir poco deludenti raggiunti fin qui da Villas Boas. Il Chelsea è attualmente quinto in campionato, a dieci lunghezze del City capolista, già fuori dalla Carling Cup e a un passo dall'eliminazione dalla Champions League: per passare il turno i Blues dovranno battere a Londra il temibile Valencia.

Si mormora che il magnate russo sia particolarmente irritato dalla fase difensiva dei suoi uomini. La retroguardia del Chelsea, con le sue 17 reti incassate, è una delle più battute della Premier. E pensare che Villas Boas, ribattezzato dai media lo Special Two, e per questo ingaggiato da Abramovich sempre alla ricerca di un degno sostituto di Mourinho, lo scorso anno ha guidato il Porto alla vittoria del campionato portoghese, terminato con solo 16 gol al passivo.

C'è un fattore non da poco che tiene vive le speranze di Villas Boas di rimanere aggrappato alla panchina del Chelsea: la clausola recissoria. Dopo aver speso 15 milioni di euro cinque mesi fa per assicurarsi le prestazioni del tecnico di Oporto, Abramovich dovrebbe sborsarne altri 23 per togliergli di mano la squadra. L'esonero dalla panchina dei Blues potrebbe essere un altro punto in comune con l'originale Special One.