"Io non intendo scappare. Se vogliono esonerarmi sarà una loro decisione, ma io non scappo dalle mie responsabilità". E' un José Mourinho combattivo quello che si presenta in conferenza stampa al termine del match perso 3-1 in casa dal suo Chelsea contro il Southampton. I Blues hanno vinto solo 2 gare da inizio stagione in Premier e sul banco degli imputati è finito lo Special One che si difende: "Se mi esonerano, cacciano il miglior allenatore che questa società abbia mai avuto".
Mourinho non si sente l'unico colpevole di questo flop: "Vincere il titolo adesso è molto difficile perché la distanza è tanta, ma sono convinto che finiremo fra le prime 4. Il messaggio è che i risultati sono colpa dell'allenatore. Questo è invece il momento per tutti di prendersi le proprie responsabilità e rimanere uniti", chiosa il tecnico del Chelsea".
Non poteva ovviamente mancare una critica agli arbitri: "Hanno sempre paura di prendere decisioni favorevoli a noi, non mi interessa se la Football Association mi punirà. Sull'1-1 c'era un rigore enorme per noi e ancora una volta non lo hanno fischiato. Se la FA vuole punirmi, che lo faccia anche se non punisce gli altri allenatori".