Lo hanno accolto come l’uomo che avrebbe dovuto cambiare il pianeta calcistico inglese (e non solo). Andre Villas Boas era considerato l’allenatore del presente e del futuro, il perfetto clone di Mourinho in sella al Chelsea. La realtà è completamente diversa. La squadra è a dodici punti dal Manchester City capolista della Premier, non ha un’identità, va spesso in barca e non riesce a rialzarsi.
Viene segnalato in arrivo Hiddink come direttore tecnico, e già questo potrebbe essere letto come un segnale di assoluta sfiducia nei riguardi dell’attuale allenatore. E’ storia recente, eppure sembrano lontani i tempi di Villas Boas strappato alla concorrenza a suon di milioni di sterline. Un’incompiuta per Abramovich, almeno fino a prova contraria. Però, esonerarlo costerebbe una barca di soldi, ecco perché è giusto pensarci profondamente.