Sempre più in bilico la panchina di Maurizio Sarri. Dopo la sconfitta di ieri sera contro il Manchester United allo Stamford Bridge negli ottavi di FA Cup, i tifosi del Chelsea hanno contestato a gran voce il tecnico italiano, un malcontento che si era già incanalato nelle scorse settimane sui social con l'hashtag #SarriOut. “È la prima volta che mi capita di essere contestato così, ma c’è una prima volta per tutto. E siamo fuori dalla FA Cup, quindi posso capire i nostri tifosi. Al momento però sono preoccupato per i nostri risultati”, ha commentato l'ex tecnico azzurro ai microfoni del Daily Mail.
E anche la stampa britannica, che da mesi critica il suo stile di gioco poco in linea con la Premier League, lo ha attaccato duramente. E dopo l'umiliante 6-0 subito contro il Manchester City, le reti di Herrera e dell’ex juventino Pogba hanno dato un ulteriore colpo alla già traballante panchina del tecnico toscano che però non sembra preoccupato. Al termine del match con i Red Devils in sala stampa Sarri ha dichiarato: "Siamo stati sfortunati, nel primo tempo siamo stati la squadra migliore in campo, mentre nella ripresa siamo stati confusi. Esonero? La fiducia del club non è un mio problema, il mio è quello di iniziare domani a lavorare in vista del prossimo match e per migliorare cosa non è andato questa sera. Ero realmente preoccupato quando allenavo nella Serie B italiana". La finale della Carabao Cup, in programma fra sei giorni a Wembley contro il Manchester City, sa già di ultima spiaggia per l’allenatore italiano. Intanto la dirigenza del club londinese sta già meditando sul possibile sostituto.