La strada del Chelsea e di Conte si divideranno presto ma il loro rapporto ormai ai ferri corti potrebbe finire addirittura in tribunale. Secondo il "Daily Star" gli avvocati di Roman Abramovich sono al lavoro per avvalersi su Conte, colpevole di aver deprezzato il cartellino di Diego Costa, ceduto lo scorso gennaio all'Atletico Madrid per 66 milioni di euro.
La famosa vicenda risale alla scorsa estate, poche settimane dopo la grande conquista della Premier League, quando il tecnico italiano inviò al centravanti spagnolo un sms informandolo che non rientrava più nei piani tecnici del Chelsea. Un'iniziativa personale di Conte, subito resa pubblica da Costa che ha deciso di non rientrare a Londra finendo di conseguenza fuori rosa.
Scontato il divorzio con Conte, ora il Chelsea vuole capire se sia possibile ottenere un parziale risarcimento per la mancata plusvalenza dello spagnolo, riducendo o magari persino azzerando la buonuscita dell'ex tecnico bianconero. Conte infatti ha ancora un anno di contratto con i Blues e un diritto a una buonuscita di 9 milioni di sterline in caso di esonero. Abramovich punta così a risparmiare sull'ultimo anno del suo tecnico prima di ingaggiare con molta probabilità Sarri e Zola in qualità di vice.