"Ho giocato con due costole rotte e quasi non riuscivo a respirare". John Terry, capitano del Chelsea, all'indomani della qualificazione dei 'Blues' alle semifinali di Champions League, rivela di essere sceso in campo in pessime condizioni. Brutta tegola per la squadra di Di Matteo che potrebbe fare a meno del suo capitano fino al termine della stagione: "Ne verrò fuori ma non so quanto dovrò stare fermo - spiega Terry -. Devo sottopormi a dei controlli e vedremo cosa mi diranno".
JT, infortunatosi nella gara di andata dei quarti di finale a Lisbona, ha stretto i denti e ha voluto provare lo stesso: "Ieri non potevo respirare - spiega il difensore inglese - e dentro il petto sentivo una pressione incredibile. È stata davvero dura, specie nel primo tempo. Quando ti rompi una costola non ci puoi fare niente. Devi solo aspettare di guarire, ma io volevo giocare e pensavo di poterlo fare. Poi - conclude Terry - con il passare dei minuti le cose andavano sempre peggio e ho penato molto per riuscire a respirare"