Per la terza volta negli ultimi diciotto giorni, Chelsea e Tottenham si affrontano nel big-match della 23° giornata di Premier League. Conte prova a interrompere la maledizione Blues contro Lukaku e compagni, in crisi di risultati e senza più certezze.
Il pareggio con il Brighton nel recupero e il KO contro il Manchester City del weekend scorso hanno certificato il momento difficile del Chelsea: la squadra di Tuchel, infatti, fatica a carburare dopo un inizio di stagione molto positivo. Una sola vittoria nelle ultime quattro partite giocate - appena 3 punti su 12 - per i Blues, al momento terzi in classifica con 44 punti, a -12 dal City (che ha una partita in meno) e a -1 dal Liverpool (secondo ma con due partite da recuperare) e con un vantaggio di otto punti sul quinto posto. Lukaku e soci, però, sperano di ritrovare la forma e la fiducia nei propri mezzi nella delicata sfida di domenica contro il Tottenham. I Blues hanno ottenuto due successi nelle due sfide di Coppa, dimostrandosi più forti all'andata - 2-0 a Stamford Bridge con gol di Havertz e l'autorete di Davies - ma anche al ritorno, espugnando il Tottenham Hotspur Stadium con gol decisivo di Rudiger al 18'.
In conferenza stampa, Antonio Conte ha ammesso la superiorità tecnica e prestazionale del Chelsea nei confronti del Tottenham ma la squadra, dall'arrivo del salentino in panchina a discapito di Nuno Espirito Santo, ha cambiato marcia in campionato. L'ultima vittoria, ottenuta in maniera clamorosa, contro il Leicester ne è la controprova: sotto 2-1 al King Power Stadium a 20 secondi dalla fine, gli Spurs hanno ribaltato il match con la doppietta di Bergwijn. Una vittoria che dà tanta carica all'ambiente e ora anche la classifica inizia a sorridere a Kane e compagni: il Tottenham è quinto con 36 punti, a -1 dal West Ham quarto (ma con tre partite in più) e a -8 dal Chelsea, che però ha quattro match giocati in più della squadra di Conte, potenzialmente terza con ampio margine proprio sui rivali londinesi. Il tecnico ex Inter e Juve ha mostrato in passato di badare al sodo e di non far fare voli pindarici ai rispettivi giocatori, basandosi sul lavoro di campo e pensando partita per partita. La trasferta di Stamford Bridge rappresenta un passaggio chiave per il Tottenham che, da quando Conte siede in panchina, non ha mai perso in Premier League e ha un rendimento da titolo (6 vittorie e 3 pareggi) se non fosse per l'inarrivabile Manchester City, che gli Spurs sfideranno il 19 febbraio prossimo.