E' un Eugenio Corini raggiante quello che si presenta in sala stampa al termine della sfida contro la Roma, che ha certificato il terzo successo consecutivo del Chievo e l'uscita dalle posizioni calde della classifica: "Abbiamo giocato una grande partita, sotto il profilo fisico e tattico. Abbiamo preparato benissimo l'incontro, difendendo con grande ordine e ripartendo prontamente con verticalizzazioni immediate", l'analisi dell'allenatore gialloblù.
"A far la differenza è stato il nostro spirito di sacrificio - spiega sorridendo Corini -. Mi piace sottolineare come la giocata del gol sia frutto di due giocatori che sono subentrati a partita in corso. La palla di Marco Rigoni a cercare Pellissier è stata semplicemente geniale e il fiuto del gol, la bravura di Sergio ha fatto il resto. Quando un allenatore vede che chi entra in campo, anche per pochi minuti, si mette al servizio della squadra non può che essere felice. Penso che questa vittoria sia la vittoria del gruppo".
I progressi del Chievo sono evidenti, ed ora i veronesi si ritrovano in una posizione di classifica molto più agevole rispetto all'arrivo dello stesso Corini: "Il cammino verso i quaranta punti è duro e ricco di insidie. Ma queste tre vittorie ci danno fiducia e vedo che lo spirito è quello giusto". E intanto, con 21 punti in 17 giornate, la squadra arriva vicina al giro di boa in undicesima posizione e con una ritrovata tranquillità.