Federica Pellegrini, designata anzitempo portabandiera della spedizione italiana ai Giochi olimpici di Londra, precisa il motivo della rinuncia all'incarico: "C'e' un problema tecnico: la cerimonia d'apertura dei giochi dura una giornata - sottolinea - finisce tardissimo e la mattina seguente le prime competizioni sono proprio quelle del nuoto, alle otto. Mi sto allenando da quattro anni per quei pochi minuti di gara, non posso stare in piedi una giornata intera il giorno prima, ecco tutto". A questo punto la scelta dell'alfiere potrebbe ricadere sulla campionessa della scherma Valentina Vezzali: "lo merita per la sua carriera", afferma la Pellegrini.
La veronese sa ormai come affrontare i grandi appuntamenti: "Guardo alle Olimpiadi con tanta voglia di ben figurare e non con paura", ha dichiarato ai microfoni di Radio2 Rai, sottolineando come il sostegno della famiglia sia stato fondamentale per raggiungere i traguardi ottenuti in questi anni: "I miei genitori sono sempre stati presenti e hanno fatto loro la mia fortuna - confessa -. Quando ero piccola non venivano mai alle gare, soltanto ora cominciano a venire alle più importanti, e penso questa sia stata la mia fortuna: molti genitori d'oggi rovinano gli atleti con la loro morbosità".
Un pensiero va anche alla sua reputazione di mangia-allenatori: "Si, è vero, in vasca sono un po' stronzetta, o ho un uomo forte al mio fianco, oppure finisco per dristruggerlo!". Infine una battuta sulla love story con il nuotatore Filippo Magnini: "Viviamo insieme 24 ore al giorno, ci alleniamo con lo stesso allenatore agli stessi orari, siamo entrambi in nazionale...Insomma, siamo sempre insieme, e per me non è un problema". E se il fidanzato non dovesse tifare per lei: "Lo riempio di botte!", conclude.