Ciccioni si nasce Campioni di stile si diventa

Pubblicato il 9 agosto 2016 alle 19:33:11
Categoria: Olimpiadi
Autore: Redazione Datasport.it

Sui social, oggi pomeriggio, si sono scatenati tutti gli "overweight" d’Italia ringraziando l'ex ormai direttore di QS Giuseppe Tassi per "gloria ricevuta", ciccioni di tutto il mondo unitevi, recitava un post. Purtroppo la vita non è così facile per i Direttori che vogliono sdrammatizzare e quindi il responsabile del titolo apparso sul Resto del Carlino: "Il trio delle cicciottelle sfiora il miracolo olimpico" è stato licenziato immediatamente.

Solidarietà per Giuseppe Tassi, direttore di QS, che nel pieno della trance lavorativa delle Olimpiadi (non è facile tenere d’occhio tutto quanto ti succede intorno), è stato licenziato dall’improvvido editore che, pur essendo un "cavallaro" convinto, non conosce le regole dello sport e soprattutto quelle del lavoro giornalistico: difendere ad oltranza la propria truppa è una delle regole principali di qualunque comunità e gruppo, rafforza il senso di appartenenza aziendale e la polemica innescata avrebbe giovato anche alla visibilità alle sue testate.

In compenso, il Presidente della Fitarco Mario Scarzella invece di sbandierare ai quattro venti la lesa maestà delle “cicciottelle”, bastava che regolasse la questione andando a ringraziare Tassi per la popolarità ricevuta dalle sue atlete. Da ricordare che finora questa Federazione NON è salita sul podio. Le “Cicciottelle”, (e ve lo dice un collega) si erano superate facendo l’impresa del secolo, mai così in alto in un'Olimpiade.

Quindi, è una vicenda nella quale sono tutti perdenti anche l’addetto stampa Lo Giudice che non ha saputo consigliare il Presidente al meglio. Le “Cicciotelle” di cui, grazie al Presidente Scarzella, NON conosceremo mai i nomi: Guendalina Sartori, Lucilla Boari e Claudia Mandia, speriamo che portino avanti con orgoglio e grazia le loro forme, che vadano a Tokyo 2020 e vincano quello che è giusto che vincano.

Consiglio alle ragazze di fare una telefonata a Gianmarco Tamberi, saltatore in alto (costretto a dare forfait per infortunio a pochi giorni dall'Olimpiade), per concordare una strategia di riscatto che faccia impallidire quella della coppia Cagnotto-Dallapè. Leggetevi l’orribile inizio della vicenda: Clicca qui per la lettera del Presidente Scarzella al Direttore Tassi una invasione di campo in piena regola.