Giunti sul Mosa Schacmann e Haig staccano lo Squalo e il gruppo si ricompatta sul muro di Huy. Sulla terribile salita, con punte di pendenza anche del 24%, si riapre la corsa con Valverde e gli altri favoriti all'attacco: a spuntarla infine è il francese Alaphilippe, che a 25 anni non aveva mai trionfato in una classica (due secondi posti proprio qui, uno alla Liegi e un terzo posto alla Sanremo). Un francese non vinceva la gara da ben 21 anni. Dietro al vincitore è arrivato Valverde staccato di 4 secondi, terzo Vanendert a 6, poi Matthews, Mollema, Wellens, Schachmann e Bardet; decimo Konrad. La vittoria del corridore della Quick-Step Floors arriva però in un giorno triste per il ciclismo: stanotte è infatti morto nel sonno il 25enne belga Goeleven, che qualche settimana fa aveva vinto la cronometro di Limburgo; ancora da accertare le cause del decesso.