"So cosa significa stare su quel podio e indossare la maglia rosa a Milano. E lui è sul podio meritatamente". Ivan Basso commenta così la vittoria del canadese Ryder Hesjedal al Giro d'Italia. "Non credo che sia il mio ultimo Giro d'Italia da protagonista - ha poi aggiunto il 34enne ciclista italiano -. Bisogna guardare anche i meriti degli altri e non solo i propri demeriti. Il mio funerale lo celebreremo tra un po', non oggi".
"Quando ho vinto il Giro ho corso così. allo stesso modo in cui ho corso in questa edizione - ha spiegato Basso -. Non potevo sapere che in questo fine settimana non avrei reso come speravo. Non ho nulla da recriminare e da rimproverare a me e alla squadra. Non sono riuscito a rimanere con i migliori e questo ha decretato una classifica che ovviamente non speravamo alla partenza". Basso è già concentrato sul prossimo Tour del France. "A prescindere dal Giro - ha detto - era già nei miei programmi quello di andare ad affiancare Vincenzo Nibali al Tour, perché penso che possa fare un'ottima classifica. Potrà contare sul mio aiuto".