Fernando Gaviria è il re degli sprint in questo Giro d'Italia 2017. Il colombiano della Quick Step-Floors, già vincitore a Cagliari, si ripete a Messina dove conquista la quinta tappa precedendo l'azzurro Jakub Mareczko, secondo con una grande rimonta, e Sam Bennett, terzo; quarto Greipel, sesto Kristian Sbaragli. Non cambia nulla in classifica generale dove Bob Jungels, anche lui Quick Step-Floors, conserva la maglia rosa.
Seconda tappa siciliana, ultima nelle isole, per questo Giro d'Italia 2017, il giro del centenario, che nella quinta frazione va da Pedara a Messina di 159 km. Dopo le fatiche della scalata all'Etna, va in scena una giornata per le ruote veloci, animata come al solito da un fuga con due uomini, Maciej Paterski e Evgeny Shalunov, che vengono ripresi dal gruppo a circa 15 km dal traguardo. Da lì al comando vanno le squadre dei velocisti che si organizzano in vista dello sprint.
La Trek-Segafredo con Stuyven, la Orica-Scott con Caleb Ewan, la Lotto-Soudal con Andrè Greipel e soprattutto la Quick Step-Floors con Fernando Gaviria. Proprio il colombiano, lanciato splendidamente da Richeze, cambia marcia e vince nettamente tagliando il traguardo a braccia alzate. Non basta una grande rimonta all'azzurro Jakub Mareczko della Wilier Triestina-Selle Italia, bronzo ai mondiali Under 23 l'anno scorso, che deve accontentarsi del secondo posto. Terzo gradino del podio per Sam Bennett della Bora-Hansgrohe, quarto Greipel, sesto Sbaragli.
Non cambia nulla in classifica generale dove Bob Jungels, lussemburghese della Quick Step-Floors, conserva la maglia rosa di leader con 6" di vantaggio su Geraint Thomas. Domani, giovedì, la sesta tappa, 217 km da Reggio Calabria a Terme Luigiane con un finale in lieve salita.