Vincenzo Nibali ha vinto la Milano-Sanremo: dopo due Giri di Lombardia (2015 e 2017) e tre grandi Giri (il Giro d'Italia nel 2013 e 2016, il Tour de France 2014 e la Vuelta 2010), lo Squalo si è portato a casa la Classicissima di primavera (lunga 294 km) per la prima volta in carriera. Il ciclista messinese, che gareggia con la maglia del team Bahrain-Merida, si è aggiudicato la corsa, chiudendo pochi metri davanti all'australiano Caleb Ewan e al francese Arnaud Démare. A seguire il norvegese Alexander Kristoff (quarto) e il belga Jurgen Roelandts (quinto).
La gara si è decisa sulle prime rampe del Poggio, dove il campione siciliano è andato in fuga, conquistando un vantaggio superiore ai 10'' sugli inseguitori. Lo Squalo è riuscito a conservarlo e ad arrivare al traguardo senza farsi raggiungere. Vincenzo Nibali ha riscritto la storia della Classicissima di primavera: l'ultimo successo di un ciclista italiano risaliva a 12 anni fa, quando a imporsi fu Filippo Pozzato. Il miglior risultato dello Squalo nella Milano-Sanremo era datato al 2012, quando conquistò il terzo posto alle spalle dello svizzero Fabian Cancellara (in quell'occasione a vincere fu l'australiano Simon Gerrans). Ci si aspettava qualcosa in più da Elia Viviani, vincitore dell'oro olimpico alle Olimpiadi di Rio 2016 nell'omnium: il ciclista veneto, autore di un ottimo avvio di stagione, non è andato oltre il nono posto. Gara deludente per il tre volte campione del mondo Peter Sagan, che partiva coi favori del pronostico: lo slovacco ha chiuso al sesto posto.