Alejandro Valverde è campione del mondo di ciclismo su strada. Lo spagnolo ha battuto in volata il francese Romain Bardet e l'olandese Michael Woods, interrompendo un digiuno iberico che durava addirittura dal 2004, quando vinse Oscar Freire. Si interrompe così il dominio di Peter Sagan, vincitore delle ultime tre edizioni. Delusione per l'Italia, che si presentava alla partenza di Kufstein con tante speranze riposte in Vincenzo Nibali e Gianni Moscon, quinto al traguardo dietro l'olandese Tom Dumoulin e per gran parte della corsa in grado di insidiare le prime posizioni.
La prima fuga comprende Asgreen, Britton, Ludvigsson, Fominykh, Hnik, Laengn, Van Ernsburg e Koshevoy, ma il gruppo ed il vantaggio si riduce progressivamente. Nibali si stacca poco dopo l'inizio dell'ultimo giro, mentre Moscon riesce a reggere il ritmo dei migliori fino a quando non prendono il largo in quattro: Tom Dumoulin, Michael Woods, Romain Bardet ed Alejandro Valverde. La volata finale va proprio allo spagnolo, che festeggia il suo primo Mondiale a 38 anni dopo i due secondi posti nel 2003 e nel 2005 e i terzi posti nel 2006, 2012, 2013 e 2014. L'ultimo spagnolo ad affermarsi era stato Oscar Freire nel 2004 a Verona. Delusione per l'Italia: Vincenzo Nibali non si presentava in grandissima forma al Mondiale, ma lo Squalo ha abbandonato presto le velleità di titolo. Qualche rimpianto per Moscon, quinto al traguardo e staccato solo nel finale dal poker di testa.