Va a Peter Sagan lo scettro di campione del mondo di ciclismo: il 25enne slovacco ha conquistato il titolo vincendo la prova in linea ai Mondiali di Richmond. Secondo posto per l'australiano Michael Matthews, mentre sul gradino più basso del podio si accomoda il lituano Ramunas Navardauskas. Nessun italiano tra i primi dieci. Sagan ha costruito il suo trionfo sferrando l'attacco decisivo a due chilometri dal traguardo.
Davvero spettacolare e irresistibile l’azione di Sagan che, scattato a due chilometri dalla fine, ha fatto il vuoto in discesa ed è riuscito a mantenere il vantaggio conquistando il titolo mondiale per la prima volta in carriera. Nell’albo d’oro succede al polacco Michal Kwiatkowski che lo scorso anno si era imposto sull’australiano Simon Gerrans. Sagan, primo slovacco nella storia del ciclismo a indossare la maglia iridata di campione del mondo, non ha trovato resistenze e la coppia Matthews-Navardauskas si è dovuta accontentare della volata di consolazione che ha premiato l’australiano.
In chiaroscuro la prova degli azzurri di Cassani, che sono riusciti a restare per buona parte della corsa nelle prime posizioni del gruppo per poi crollare nella parte conclusiva del tracciato, lungo complessivamente 261 chilometri. Il migliore è stato Giacomo Nizzolo che si è piazzato al 18esimo posto con un distacco di tre secondi da Sagan. Senza squilli le prove di Vincenzo Nibali, Diego Ulissi e Matteo Trentin. Sfortunata la gara di Daniel Oss, costretto presto al ritiro a causa di una ferita al ginocchio destro rimediata dopo un contatto con il lussemburghese Drucker.