In Sudamerica siamo arrivati alla fase finale delle qualificazioni ai Mondiali 2022, è dunque partita decisiva tra Roja e Seleçao. Il Brasile è primo in classifica, il Cile deve rimediare a qualche passo falso di troppo, entrambe devono smaltire la cocente delusione della coppa continentale, vinta in finale dall'argentina proprio sui verdeoro
Il Cile rischia di non andare in Qatar. Questa l'amara, seppur incredibile, verità per una delle squadre più talentuose del continente, ma dopotutto la classifica è impietosa: solo una vittoria, tre pareggi e due sconfitte per i cileni, settimo posto in un raggruppamento da dieci squadre. Lasarte vuole evitare il fallimento e punta a risalire la graduatoria, anche perché le distanze sono comunque molto ravvicinate, ma l'inizio è decisamente in salita. L'1-0 con cui il Brasile si è imposto a Rio nei quarti di Copa America è l'ultima partita ufficiale giocata dal Cile, in un 3 luglio in cui i sogni dei rossi si infransero nonostante un altro rosso, quello comminato a Gabriel Jesus, sembrava poter permettere a Vidal e compagni di recuperare il gol di Paquetà. Così non è stato, e i cileni devono voltare pagina dando una forte sterzata a questa campagna di qualificazioni che, come detto, non sta andando come sperato: tutto era iniziato con una sconfitta in Uruguay, poi pari con la Colombia e unico successo con il Perù, per proseguire la caduta shock in Venezuela e il doppio pareggio con Argentina e Bolivia. Ora i cileni si giocano tutto.
Il Brasile arriva invece a questa partita con il pass per Doha già in tasca, ma non deve abbassare la guardia. Sono 18 i punti dei verdeoro, che hanno vinto tutte le gare disputate, ma nonostante questo il passaggio del turno non è ancora matematico, dato che mancano un paio di punti che Tite vuole incamerare già in questa partita, per poi fare esperimenti. Dal novembre 2019 a oggi il Brasile ha vinto 12 delle ultime 14 partite disputate, con un pareggio e una sconfitta. Il fatto è che l'unica caduta è costata carissima, poiché ha consentito all'Argentina di Messi di vincere la Copa America dopo quasi trent'anni di digiuno. La Seleçao deve superare lo shock di quel gol di Angel Di Maria, tornando a macinare il gioco che sa fare meglio grazie ai suoi innumerevoli campioni: Bolivia e Perù in goleada, Venezuela di misura, Uruguay, Ecuador e Paraguay tutte liquidate con un 2-0, in un percorso che fino ad ora non ha avuto intoppi. Ricordiamo inoltre che il Cile è riuscito solo una volta negli ultimi dieci anni a battere il Brasile, e se contiamo tutti gli oltre sessanta precedenti, solo in sei occasioni i brasiliani hanno dovuto cedere il passo.