Un'azienda di abbigliamento cinese usa il marchio Michael Jordan e viene denunciata dalla stessa leggenda Nba per non avergli chiesto l'autorizzazione. Lo ha annunciato lui stesso: "E' estremamente spiacevole - ha dichiarato l'ex Chicago Bulls - vedere una compagnia che usa il mio nome in cinese e il numero della mia maglietta senza avermi chiesto niente. Hanno anche tentato di usare i nomi dei miei figli", aggiunge.
L'azienda in questione, la Qiaodan (simile per assonanza nella pronucia cinese proprio alla parola "Jordan") non ha ancora replicato a Mj, che assicura sulla querelle: "Non e' un problema di soldi, ma di principio e di protezione del mio nome", così conclude per annunciare la sua denuncia. Non è il primo caso di cause per marchi "contraffatti" in Cina: Jordan arriva proprio mentre la Apple è impegnata in una controversa battaglia legale contro un'altra azienda della potenza orientale, la quale afferma di essere la legittima proprietaria dell'Ipad.