Il Cittadella domina contro un Frosinone inesistente. Continua l'ottimo andamento della squadra padovana che sale ancora in classifica.
Ieri alle 19 si è giocata la partita tra Cittadella e Frosinone valevole per la Serie B. Le due squadre si trovavano rispettivamente in 4° e 3° posizione ed era un match che valeva tantissimo per entrambe le squadre. Sia il Cittadella, sia il Frosinone sono squadre in grande forma ma che sono purtroppo decimate causa infortuni e soprattutto Covid-19. La partita è finita solamente 1-0 ma ci sono state tante occasioni da goal.
Nel primo tempo il Cittadella ha dominato sempre. La squadra di Venturato ha creato tantissime occasioni che però non si sono concretizzate grazie alle grandi parate di Bardi (portiere del Frosinone) e ai legni della porta. Sono due gli eventi più importanti: l'ammonizione dell'attaccante del Cittadella, Tsadjout, che ferma un contropiede della squadra avversaria con un fallo da dietro e il goal al 45'+1. La dinamica del goal è stata abbastanza bizzarra: Branca ha tirato da fuori area che però è stato deviato in modo fortuito dal compagno di squadra, Christian D'Urso, che da la possibilità a Ogunseye di segnare di testa a porta libera.
Nel secondo tempo il Cittadella continua a dominare ma cambia modo di giocare, cercando di arrivare all'interno dell'area avversaria con tanti passaggi corti. Al 51' vengono ammoniti Proia (Cittadella) e Tribuzzi (Frosinone) rispettivamente per un fallo e per delle proteste. Inoltre al 89' Manuel Iori commette fallo per fermare un'azione della squadra avversaria e l'arbitro lo ammonisce (scelta dell'arbitro eccessiva).
Il Cittadella con questa grande vittoria conquista il 3° posto in classifica; notizia fantastica visto che ha anche una partita in meno rispetto alle avversarie. Questo vuol dire che in caso di vittoria nel recupero (contro la Reggiana), il Cittadella andrebbe 1° in classifica da sola.
Il Frosinone invece a causa di questa sconfitta scende al 5° posto (superato anche dalla Spal che ha battuto il Lecce 1-0). Alessandro Nesta deve rivedere cosa non ha funzionato ieri e soprattutto capire come mai la sua squadra abbia fatto così fatica in questa partita.
Purtroppo bisogna parlare anche del pessimo arbitraggio di questa partita. Sono troppi i falli non puniti e la gestione dei cartellini non ha migliorato per niente la situazione. Sia nel primo tempo, sia nel secondo, a causa di alcune scelte arbitrarie i giocatori si infuriavano e al mancato fischio intervenivano sull'avversario in modo pericoloso (quasi come una vendetta). Anche il pubblico se ne è accorto e ha cominciato a farlo notare alla terna arbitrale (purtroppo senza risultati).
Articolo di Gianluca Antei