“Carlito, Carlito…”, ha risposto sospirando Adriano Galliani a precisa domanda su Tevez. E quando fa così, evidentemente il discorso diventa interessante e l’amministratore delegato non vuole parlare. E’ normale che il Milan punti al top: Tevez, oppure Drogba. Anche se Amauri preme per essere nominato (ma il Tottenham è in pressing), anche se Maxi Lopez spera che ci sia una svolta rossonera. Ma il Milan vuole prendere un top player, possibilmente in prestito, questo è un passaggio obbligato. Tevez ha chiuso da tempo con il Manchester City, non è detto che torni in Sudamerica (si è parlato spesso del Corinthians), Milano gli piace non poco. E Milano è anche Inter: Tevez un vecchio pallino di Moratti, l’Inter l’avrebbe inserito volentieri nell’affare Balotelli se avesse avuto un posto di extracomunitario libero. E non lo aveva. E la colonia argentina, Zanetti in testa, spinge perché Tevez diventi nerazzurro. Tevez in prestito sarebbe un affare: Milan e Inter cercheranno di superarsi, nella speranza che non si scateni un’asta e che qualcuno non intervenga con una grande offerta.