Secondo Roberto Mancini, tecnico del Manchester City, Mario Balotelli deve ritenersi fortunato. Infatti il tecnico jesino spiega con ironia: "Posso capire la frustrazione dei suoi compagni, se avesse giocato con me dieci anni fa l'avrei preso a pugni ogni giorno".
Sul futuro di Super Mario, l'allenatore del City è altrettanto chiaro: “Se non diventerà un top player - spiega Mancini - sarà solo colpa sua perché ha tutte le qualità per essere un campione. Per questo voglio aiutarlo sempre, anche quando magari sono arrabbiato con lui, perché è il mio lavoro”.
Nei giorni scorsi, sui tabloid inglesi, erano uscite le dichiarazioni di De Jong che aveva definito Balotelli un idiota e sembra che all'interno dello spogliatoio in molti la pensino come il difensore olandese: “Posso capire che i suoi compagni comincino a non poterne più dei suoi atteggiamenti - ammette l'ex tecnico dell'Inter - ma non è affatto vero che lo tratto in maniera diversa. Gestire Balotelli è affar mio, non loro. Quando hai uno come Mario in squadra - conclude Mancini - devi dirgli le cose in faccia e io preferisco fare così".