Clamorosa sconfitta del Milan che perde ad Atene contro l'Olympiacos e viene eliminata dall'Europa League: il 3-1 finale premia i greci per la differenza reti.
Dopo un primo spavento dopo trenta secondi di gioco - Reina chiude Guerrero lanciato verso la porta rossonera - il Milan prende in mano le redini del gioco e sfiora il vantaggio con Higuain e Zapata, ma José Sà è attento e salva i suoi. L'Olympiacos è poco pericoloso in avanti ma, a fine primo tempo, su punizione mette i brividi ai rossoneri: il tiro di Fortounis dai trenta metri esce di poco a lato della porta difesa da Reina.
In avvio di ripresa è l'ex Genoa Fetfatzidis che sfiora l'angolino basso alla destra di Reina ma il suo mancino termina a lato di poco. Il Milan reagisce allo spavento e va vicino al vantaggio ma il tiro di Kessié (51') è impreciso di poco. Al 60', l'Olympiacos passa in vantaggio grazie a Cissé che sfrutta una disattenzione dei rossoneri sugli sviluppi di un corner e firma l'1-0 per i greci che raddoppiano al 69' con l'ex Udinese Guilherme, il cui tiro viene deviato da Zapata e beffa Reina. Il Milan, con lo 0-2, sarebbe fuori ma al 71' è lo stesso Zapata, sugli sviluppi di corner, a firmare, di testa, il gol dell'1-2. I greci non mollano e, al 75', sfiorano il 3-1 con Guerrero che però deve fare i conti con un Abate che salva i rossoneri. Lo stesso capitano, però, compie un'ingenuità a 10' dalla fine strattonando Torosidis: per l'arbitro è rigore e Fortounis, dal dischetto, non sbaglia e firma il 3-1.
L'assalto finale dei rossoneri non basta: finisce 3-1 per l'Olympiacos che supera il turno a discapito del Milan per via delle reti realizzate in trasferta negli scontri diretti.