Una notizia inattesa, improvvisa e che sconquassa il mondo dei motori. Nico Rosberg, che domenica scorsa sul circuito di Abu Dhabi si è laureato campione del mondo di Formula 1 con la Mercedes, ha deciso di ritirarsi dalle corse. A dare il clamoroso annuncio, che ha effetto immediato, è stato lo stesso 31enne pilota tedesco con un lungo post su Facebook: ""Ho scalato la mia montagna, sono arrivato in cima, per questo penso che sia il momento giusto", le sue parole.
Si chiude così nel modo più rocambolesco una carriera, quella di Rosberg, iniziata nel 2006 con la Williams, proseguita dal 2010 a oggi con la Mercedes e arricchita - oltre al titolo mondiale - da 23 Gran Premi vinti, 57 podi e 30 pole position. "E' difficile da spiegare - scrive ancora Rosberg a proposito del suo ritiro -. Sin da quando avevo 6 anni avevo un sogno, ed era quello di diventare campione del mondo. Ora l'ho raggiunto, ho dato tutto per questo obiettivo per 25 anni e con l'aiuto di chi mi circonda, dei tifosi, della famiglia e dei miei amici sono riuscito a farcela quest'anno".
Rosberg ripercorre la sua avventura nel circus concentrandosi in particolare sulle ultime stagioni: "E' stata un'esperienza incredibile dice l'ormai ex pilota tedesco - qualcosa che ricorderò per sempre. Ed è stato anche molto difficile, specie negli ultimi due anni con le sconfitte contro Lewis (Hamilton, ndr), momenti difficili che mi hanno dato una spinta, mi hanno motivato in un modo che non credevo fosse possibile per tornare a combattere".