Si è conclusa ieri anche questa 5° giornata del campionato femminile di Serie A, una serie di partite che hanno regalato qualche sorpresa e un’unica certezza: l’ottimo stato di forma della prima in classifica (in solitaria), la Juventus. La squadra di Guarino, infatti, schianta il Verona nella prima gara di sabato: un incontro quasi del tutto a senso unico, reso più complicato per le bianconere solo dall’espulsione, al 33’, di Bacic. La portiere bianconera, infatti, raccoglie la palla appena fuori dalla sua area obbligando il direttore di gara ad espellerla. Nonostante la superiorità numerica, però, le torinesi vincono con un sonoro 3-0, inaugurato al minuto 3’ con il goal di Girelli (che chiuderà i giochi con il secondo goal all’88’) e la rete di Maria Alves al 34’. Troppo grande la differenza di forze con le scaligere che, a parte rare ripartenze, impensieriscono poco la porta delle bianconere, concludendo quindi la giornata a soli 4 punti in classifica.
In contemporanea si giocava, intanto, la sfida tra Orobica e Florentia San Gimignano, a Bergamo: le ragazze di Marini cercavano di recuperare qualche punto sulle altre squadre in ottica retrocessione mentre il team di Ardito, galvanizzato dalla vittoria nella scorsa giornata, tentava di staccare sempre più le inseguitrici. Alla fine le circostanze arridono alle neroverdi che, al termine di una gara molto combattuta a livello fisico, vincono 0-2 grazie ai goal di Kelly al 10’ (che ha preso anche un incrocio dei pali) e di Vicchiarello all’87’. Troppo poco, in fase realizzativa, per le bergamasche che, senza i colpi di Merli o della subentrata Pinna, non riescono quasi mai ad impensierire la porta delle toscane. Resta ferma a 1 punto, quindi, l’Orobica ultima in classifica, mentre risale con prepotenza la formazione neroverde, ora a 6 punti. Nel pomeriggio del sabato altre 3 sfide, una per ogni settore della classifica: per la parte alta della graduatoria, infatti, pareggiano Fiorentina e Milan in un spettacolare 1-1, giocando un ottimo incontro dal quale non emerge alcun vincitore. Molte le occasioni per parte, con la Fiorentina che, nonostante lo stato di forma traballante di molte delle sue campionesse, trova per prima il goal al 33’ con la capitana Guagni. Veemente la reazione delle diavolesse che pareggiano il risultato con l’ennesimo goal di Salvatori Rinaldi al 55’, senza però riuscire a dare la zampata definitiva alla partita. Abbastanza appannata è sembrata, infatti, Giacinti, raramente pericolosa durante tutto l’incontro. Le rossonere perdono quindi la leadership condivisa della classifica, fermandosi ad un comunque positivissimo secondo posto. Recuperano punti, invece, le Viola, assestatasi adesso alla quarta posizione.
Per il centroclassifica bella la sfida tra Pink Bari ed Inter, conclusasi con un sorprendente pareggio che può soddisfare molto le baresi ma scontentare, in prospettiva, le milanesi. Apre le danze Zammit al 12’ con un gran colpo di testa, cui reagisce bene l’Inter che ritrova la parità sedici minuti dopo con Tarenzi, abile ad incunearsi tra le maglie della difesa biancorossa sulla destra della porta avversaria. Molte, alla fine, le occasioni per le milanesi che però non riescono a concludere in modo decisivo verso la porta; il pareggio assegna alle milanesi un solo punto, con una settima posizione a 5 punti che le tiene ancora ben lontane dalle zone nobili della classifica. Può moderatamente esultare invece la formazione barese, che trova un punto importante nella prima partita della sua storia con l’Inter e allunga di due distanze sul Tavagnacco penultimo.
Per la partita del fondoclassifica, infatti, va segnalata la sconfitta della formazione friulana nell’incontro con l’arrembante Empoli di Pistolesi, alla seconda vittoria consecutiva dopo un pessimo inizio di campionato (ma solo nei risultati: va ricordato che l’Empoli ha messo seriamente in difficoltà, nella prima giornata, proprio la Juventus prima in classifica). Davvero ottimo il gioco delle toscane che trovano il goal con tre diverse interpreti: al 17’ con Hjohlman, al 18’ con la regista Prugna e, infine, al 59’ con il secondo goal consecutivo di Simonetti, dal dischetto; in mezzo tantissime occasioni per le empolesi che gestiscono la partita sfruttando una giornata particolarmente appannata delle friulane, trascinate per quanto possibile da una Polli mai doma (sarà infatti lei a trovare il goal del momentaneo 1-2 al 31’). Rimane quindi penultima la formazione friulana mentre l’Empoli, come già la Florentia, sale a 6 punti in classifica. Nella partita coclusiva della domenica, infine, grande sfida tra la sempre più incisiva Roma di Bavagnoli e il Sassuolo di Piovani. A vincere, alla fine, è la superiorità tecnica della squadra romana che trova il goal prima al 21’ con Erzen e poi al 52’ con Bernauer (sempre più decisiva): riapre tutto, al 68’, l’autogoal della portiere Ceasar, ma vincono comunque le giallorosse, restando sulla scia delle prime posizioni del campionato ed attestandosi a soli 3 punti dalla prima in classifica. Poche le soddisfazioni, invece, per il Sassuolo che, senza Sabatino, fatica molto a trovare la via del tiro in porta (da sottolineare la traversa, al 91’, di Dubkova).
Articolo di Emanuele Roffino