Il coach Federici ci fa conoscere gli undici azzurrini all’esame europeo jr. in Romania.
di Giuliano Orlando
L’Olympia Sport Hall di Ploiesti, la cittadina romena di 233.000 abitanti, a 60 km. a Nord della capitale Bucarest, nel comprensorio della Munteria, sede di importanti musei (Scienze Naturali, Storia e archeologia e degli Orologi), accoglie gli europei di boxe, riservati agli jr. (15 e 16 anni) maschili e femminili, in programma dal 21 al 30 luglio. L’Italia maschile, guidata dal coach Federici Franco, ha scelto gli 11 azzurrini, che hanno svolto una prolungata preparazione, confrontandosi con Croazia e Slovenia a Latina, con tornei in Ungheria a giugno, dove El Moety, De Micco, Savarese e Corona hanno vinto e nella stessa Romania, rifinendo in loco gli ultimi dettagli. Le categorie maschili sono 13 (44, 46, 48, 50, 52, 54, 57, 60, 63, 66, 70, 75 e 80. L’Italia sarà presente in 11. Nel 2022 l’edizione maschile numero 26 e quella femminile 14°, si svolsero a Montesilvano, sulla costa abruzzese e l’Italia si aggiudicò due ori con Marsala (48) e Sarsilli (80) passati youth, oltre a cinque bronzi: Crucillà, Savarese, Morale, Cirillo e Guida. Bilancio oltre le attese, difficile da eguagliare in Romania.
Ho chiesto al responsabile del settore, Franco Federici, ottimo passato da pugile e grande qualità come insegnante, una famiglia dove la boxe è di casa da almeno mezzo secolo, dal 2021 alla guida del settore giovanile, su diretto mandato del presidente, di illustrarci le qualità degli azzurrini, che difenderanno l’Italia in Romania.
Ci presentiamo con una formazione compatta e alcuni ragazzi già presenti all’edizione 2022 svoltasi a Montesilvano terra abruzzese e altri che provengono dagli schoolboy, dove si sono distinti salendo anche sul podio. Nei 46 ho scelto il toscanino della Pugilistica Luchese, Mencaroni già presente agli europei schoolboy 2021 e a Montesilvano. Nello scontro diretto con l’emiliano Orlando ha avuto la meglio, superando anche una frattura alla caviglia. Boxe lineare, ma non evita la battaglia, come ha dimostrato nella sfida in Romania. Ha fatto la giusta esperienza e ha ancora margini di miglioramento notevoli che spero realizzi agli europei”.
Nella squadra mancano Marsala (48) e Sarsili (80) i due campioni europei 2022, passati youth, per contro in Romania, debutteranno tre azzurrini classe 2008, El Moethy (48) argento schoolboy uscente, De Micco (57) e Nocadello (70). Che possibilità hanno di inserirsi nei quartieri alti?
“Il romano El Moety è cresciuto in altezza rispetto allo scorso anno e ho cecato di rendere la sua boxe più concreta e meno svolazzante. Messa in pratica al torneo di Eger. Vincendolo. E’ un talento, quindi ha i mezzi tecnici per emergere, anche se il passaggio negli jr. non è mai facile. Trovi avversari che sembrano diciottenni, tanto sono smagai e il nostro è ancora un po’ tenero. De Micco, bronzo europeo da schoolboy è cresciuto oltre le attese. Ha vinto il torneo in Ungheria, battendo prima il campione ungherese e poi lo scozzese McMahion argento schoolboy 2022, ottimo anche in Romania, ho fiducia in lui. Come su Noccadello, atleta che ascolta e cerca di mettere in pratica i consigli. Sta prendendo fiducia nei suoi mezzi anche se dovrebbe arrivare al top nel 2024,”
Sono arrivati a questi europei alcuni nomi che alla vigilia sembravano meno quotati. Tra questi Vacca (52), Crucillà (54) e Di Spazio (63). Era previsto?
“Semplicemente, hanno dimostrato di essere i migliori e hanno meritato il posto agli europei. Il sardo Vacca appena l’ho chiamato ha dimostrato grande volontà e applicazione, oltre ad essere il campione italiano, ha compiuto progressi nel periodo in cui si è allenato con la nazionale. In Ungheria ha lottato alla pari con lo scozzese O’Reillly che ha vinto il torneo, bravo anche in Romania e quindi meritava il posto nei 52 kg. Come il siciliano Crucillà, bronzo nella scorsa stagione a Montesilvano, si è ben comportato contro la Croazia e nella sfida diretta con Bellandi ha prevalso nettamente. In precedenza pensavo a Matia Turrin, anche lui al debutto negli jr. ma il ragazzo di Latina, allenato dal papà, salito di categoria, ha perso i tempi della preparazione e sarà buono per il 2024. Di Spazio, dopo un avvio incerto in Ungheria, ha cambiato marcia, iniziando a migliorare fino alla bella prova in Romania, dove mi ha convinto per farlo venire agli europei. Potrebbe essere una bella sorpresa”.
Restano Savarese (66) e le categorie più pesanti con Morale (75), Ielo (80) e Corona (+80).
“Il casertano Savarese, bronzo uscente, sembra aver acquisito grande padronanza come dimostrano i successi ai tornei all’estero ai quali ha preso parte. Forse quello che possiede il repertorio più completo anche in virtù degli oltre 50 incontri disputati. Nelle categorie più pesanti il siciliano Morale, che avrebbe meritato almeno l’argento nel 2022 e solo giudici incapaci lo diedero sconfitto contro l’armeno Ohanyan (3-2), che l’azzurro aveva battuto, ci riprova salendo nei 75 kg. e spero abbia più fortuna. Per quanto riguarda il calabrese Ielo dell’Amaranto, un bel fisico vicino all’1,90, tricolore agli schoolboy 2020, quest’anno da jr. ha perso in finale da Morale nei 75 kg., ho pensato a lui per gli 80 kg., ritenendo il laziale Capolei ancora poco maturo per l’europeo, dopo l’ultima prova in Ungheria. Certo il ragazzo ha poca esperienza come dimostra il suo record, ma ha dimostrato di avere cuore e voglia di imparare. Anche per si tratta di fare utile esperienza sperando in un sorteggio almeno in partenza non proibitivo. Corona è il nostro gigante arrivato da noi sfiduciato e cresciuto incontro dopo incontro, dalla sfida con la Croazia e la Slovenia, a Eger in Ungheria dove ha vinto alla grande e infine nei test in Romania, dimostrando di potersela giocare con tutti. Ha inventiva, coraggio e quella fiducia che gli mancava quando è stato chiamato in nazionale. Può arrivare molto in alto”.
Questi gli undici titolari scelti dal maestro Franco Federici che si avvarrà del supporto del collega Ottavio Barone. Come sempre per far bene ci vuole anche un pizzico di fortuna, ovvero sorteggi non troppo arcigni e sperare che giudici e arbitri siano all’altezza della situazione e non facciano cartello, come spesso avviene.
In chiusura ecco il quadro completo degli azzurri agli europei, con la società di appartenenza, la data di nascita e i rispettivi record. 46 Mencaroni Sasha (TS) Pugilistica Lucchese, 5-9-2007, (16+9-1=), 48 El Moety Anthony, (LZ) Roma Torre Angela, 3-10-2008, (29+1-); 52.Vacca Antonio: (SD), , Pugilistica Sarroch, 7-3-2007, (27+4-); 54 Crucilla Francesco: (SC) Tranchina, 25-2-2007, (31+14-11=) ; 57 De Micco Matteo: (GS) Giovanile FFOO, 7-3-2008, (18+3-2=); 63 Di Spazio Francesco Pio (GS) Giov. FFOO, 23-6-2007, (27-11-2=); 66 Savarese Francesco; (GS) Giov. FFOO, 23-6-2007, (45+9-); 70 Nocadello Tiberio (GS) Gio. FFOO, 5-3-2008 (23+3-); 75 Morale Gabriel (SC), 15-3-2007, (32+6-1=); 80 Ielo Santo (SD) Amaranto Boxe, 2-10-2007, (16+5-); +80 Corona Aharon (LG) Celano Boxe, 21-11-2007 (14+4).
Nei prossimi giorni, pubblicherò l’intervista a Valeria Calabrese, responsabile tecnica della squadra femminile azzurra che prenderà parte agli europei junior.
Giuliano Orlando