Brasile 2014: guarda lo speciale di Datasport Doveva essere il Mondiale di Cristiano Ronaldo, Messi e Neymar, e invece il personaggio sulla bocca di tutti è James Rodriguez, asso e numero 10 della Colombia, la squadra che più ha impressionato per risultati e gioco in questa rassegna iridata. Il 22enne trequartista del Monaco, che nell'estate 2013 l'ha acquistato dal Porto per 40 milioni di euro, ha portato i suoi ai quarti di finale con una doppietta all'Uruguay, due reti (meravigliosa la prima) che si sommano alle tre realizzate nella prima fase. Rodriguez è il personaggio simbolo di questi Mondiali ma in pochi conoscono la sua storia. Il 'Diez' della Colombia è nato il 12 luglio 1991 a Cucuta, a tre anni il padre Wilson, ex giocatore del Cali e del Tolima, ha lasciato la famiglia. Cresce con la madre Pilar e il suo patrigno, Juan Carlos Restrepo; lo zio, Arley Rodriguez, ex giocatore del Medellin, è quello che lo ha fatto innamorare del calcio. Ad appena 19 si sposa con Daniela, sorella del portiere della nazionale Ospina, e nel 2013 è diventato papà di una bambina. Calcisticamente cresce nell'Envigado, club colombiano, in due stagioni firma 20 reti in 55 partite e viene acquistato dal Banfield, formazione argentina, con la quale segna a soli 17 anni diventando lo straniero più giovane a marcare nel campionato albiceleste. Col Banfield vince il titolo di Apertura nel 2009 e nell'estate 2010 il Porto sborsa 5,3 milioni di euro per il 70% del suo cartellino, battendo le altre società interessate, tra cui la Juventus. In tre stagioni al Porto colleziona 104 presente con 31 gol realizzati e vince tutto, prima di passare al Monaco per la già citata cifra di 40 milioni di euro.