La Fidelis Andria ha emesso un comunicato sugli avvenimenti di Nocera post-partita. Infatti, al termine del match alcuni sostenitori campani hanno attaccato un pullman e un altro veicolo dei sostenitori pugliesi, quest'ultimo colpito da un ordigno e inagibile per il ritorno a casa.
Questo il comunicato della società di Aldo Roselli:
"La Fidelis Andria condanna fermamente gli episodi accaduti ieri pomeriggio, al termine del match disputato a Nocera Inferiore. La vile aggressione ai 120 tifosi biancazzurri giunti come ogni domenica al seguito della squadra, non può e non deve passare inosservata anche perchè poteva avere conseguenze ben più pesanti. In un pomeriggio di sport caratterizzato, è bene precisarlo, dall’ottima accoglienza per dirigenti e squadra biancazzurra, ad inizio, durante e fine match da parte della società Nocerina 1910 a cui va il nostro sentito ringraziamento, il vero e proprio agguato a colpi di pietre ed ordigni alla carovana dei tifosi andriesi è qualcosa di inqualificabile. Fortunatamente non si registrano feriti, ma mezzi danneggiati ed uno in particolare inutilizzabile per il ritorno in Puglia. Questo non è quello che può esser definito calcio e soprattutto sport ed un ringraziamento va alle forze dell'ordine presenti. La vicinanza ai tifosi biancazzurri da parte della società tutta che si augura, naturalmente, che al più presto vengano individuati i responsabili di questo gravissimo atto da parte degli organi inquirenti."
La redazione di Datasport si unisce all'appello della SSD Fidelis Andria nel condannare questi episodi deplorevoli.
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Articolo di Gianluca Losito