Rivivi le emozioni di Messico-Italia: cronaca, pagelle e tabellino
Inizia nel migliore dei modi l'avventura dell'Italia in Confederations Cup. Gli azzurri battono 2-1 il Messico nella gara d'esordio al Maracanà e agganciano il Brasile in testa al Girone A a quota 3 punti. Di Pirlo e Balotelli le reti che regalano il successo alla nostra Nazionale: il centrocampista sblocca la gara con una magia su punizione, Super Mario chiude il discorso nel finale dopo il momentaneo pari messicano su rigore con Hernandez. La squadra di Prandelli tornerà in campo mercoledì sera (alle 24 ora italiana) a Recife contro il Giappone di Zaccheroni.
Ottimo avvio degli uomini di Prandelli, che sembrano trasformati rispetto alle ultime, deludenti uscite contro Repubblica Ceca e Haiti. La manovra è fluida, il Messico ci capisce poco, Balotelli ha sul destro almeno un paio di buoni palloni ma non punge. Il vantaggio degli azzurri, meritato, arriva al minuto 27: lo firma Andrea Pirlo, con una splendida punizione da 25 metri che si insacca all'incrocio dei pali. Il centrocampista juventino festeggia così nel migliore dei modi, e nello stadio più famoso del mondo, la sua presenza numero 100 in Nazionale. Italia che sembra padrona del campo, ma pochi minuti dopo ecco il blackout: Barzagli, su un comodo disimpegno, si fa soffiare palla da Hernandez e lo stende in piena area. L'arbitro cileno Enrique Osses, che in precedenza non aveva concesso un rigore apparso netto agli azzurri per un fallo su Pirlo, indica il dischetto e ammonisce il difensore juventino. Dagli undici metri lo stesso Hernandez spiazza Buffon per l'1-1, punteggio con cui si va al riposo.
Monologo azzurro nella ripresa, ma la squadra di Prandelli, nonostante l'enorme mole di gioco prodotta, fatica a rendersi pericolosa. C'è subito una chance per Montolivo, ma il milanista da due passi spara in bocca a Corona. Al 59' ci prova ancora l'ispiratissimo Pirlo su punizione: la palla sfiora l'incrocio. Marchisio, decisamente in ombra, lascia il posto a Cerci al 68'. Dieci minuti dopo l'Italia torna avanti: delizioso pallonetto no-look di Giaccherini per Balotelli, che vince il duello fisico con Rodriguez e batte Corona con il destro. Super Mario festeggia togliendosi la maglia e mostrando i muscoli, esattamente come aveva fatto un anno fa a Varsavia dopo la doppietta rifilata alla Germania nella semifinale di Euro 2012: per lui cartellino giallo inevitabile. La partita di Balotelli finisce all'85': al suo posto entra Gilardino. Osses fischia la fine dopo tre minuti di recupero: l'Italia può sorridere.