La Sampdoria sta vivendo un momento magico in questo inizio di stagione. Mentre la sponda genoana piange vedendo i grifoni nella parte bassa della classifica, quella blucerchiata sogna grazie al 6°posto in campionato con 17 punti e una gara in casa contro la Roma ancora da recuperare. Questo è frutto dell'ottimo lavoro iniziato l'anno scorso e, nonostante le cessioni, portato avanti anche quest'anno da un grande maestro di calcio come mister Giampaolo. Il tecnico blucerchiato prima della sfida a San Siro contro i nerazzurri ha parlato così in conferenza stampa: "Spalletti mi vuole bene, esagera nel dire che veniamo subito dopo le grandi. Ognuno veste l'abito che può permettersi, io nel mio ci sto bene. Loro hanno giocaotri e numeri importanti e hanno fatto un gran lavoro ma noi sappiamo cosa vogliamo: andremo a Milano a giocare la nostra gara, a vedere l'effetto che fa. In questo momento l'avversario ha i connotati della squadra forte, Spalletti ha fatto un gran lavoro. Lo hanno dimostrato nella sfida contro il Napoli, se non hai qualità al San Paolo perdi".
Giampaolo poi si sofferma su due giocatori che in questa Inter sono diventati fondamentali: "Sappiamo che sarà una partita difficile per noi, ma sarà complicata anche per gli avversari. Icardi non lo marcheremo a uomo, ci penserà il reparto arretrato a fare bene su di lui come sugli altri attaccanti. Skriniar è programmato mentalmente per vincere, quando lo sostenevamo era perchè lo vedevo tutti i giorni. Sul piano mentale è forte, non solo sul piano fisico: se sei forte lì devi solo capire l’ambiente in cui vieni inserito, ma lo dimostri ovunque. Ha saputo farsi apprezzare, qualche piccolo errore l’ha fatto, ma l’hanno apprezzato tutti. È solo il nome che stonava un po’: Milan all’Inter...
Pensando alla possibile formazione che scenderà in campo a San Siro Giampaolo ha ancora molti dubbi: "I giocatori sono tutti recuperati, compreso Caprari, ma per la formazione sono ancora in alto mare. Viviano invece sta seguendo un percorso di perfezionamento fisico dopo l'intervento che ha dovuto subire e ci vorrà ancora un po' di tempo prima che scenda in campo". A proposito di Inter, Giampaolo tempo fa fece una battuta in cui disse di sognare la panchina nerazzurra: "Non ci penso, era stata una battuta da tifoso ma io sto bene qui".
Il mister ha anche il tempo di scherzare a chi gli riportava lo scherzoso botta e risposta tra Spalletti e Sarri dove il primo aveva individuato nell'allenatore del Napoli un possibile ministro dell'Economia, facendo riferimento al suo passato in banca, l'altro aveva definito il tecnico di Certaldo un ideale ministro della Difesa, vista la solidità mostrata dalla sua squadra al San Paolo: "Dove mi vedo io? All'opposizione".