Tra le principali novità introdotte dall’ultimo Consiglio della FIP, la Federazione Italiana Pallacanestro, ce n’è una che fa tremare molti club dell’attuale Serie A: a partire dalla stagione 2018/2019 solo le squadre che giocano in palazzetti con più di 5000 posti potranno iscriversi al campionato. Ad oggi, delle sedici formazioni di Serie A1, solo sei sono a norma. L’obbligo scatterà già a partire dai Play-off della stagione 2017/2018.
Questo il più grande cambiamento del Consiglio Federale, svoltosi a Roseto degli Abruzzi e presieduto dal presidente della Federazione Gianni Petrucci. Il numero minimo di spettatori,però, in questo momento penalizzerebbe più di mezzo campionato. Solo Milano, Sassari, Cantù, Varese, Avellino e Caserta potrebbero ospitare le gare. Tra i potenziali eccellenti esclusi figura Venezia, attualmente seconda in classifica, visto che gioca al Palasport Talercio, che supera di poco le 3500 unità. Persino Reggiana, Trento, Capo d’Orlando e Pistoia, le formazioni che completano momentaneamente il quadro dei Play-off, non sarebbero a norma. Tra le altre innovazioni, l’innalzamento a 55 anni dell’età massima per gli arbitri e l’ampliamento delle casistiche per l’uso dell’istant replay a partire dai prossimi Play-off.