"Quando hai una rosa come quella della Juventus attuale devi avere grandi obiettivi. Nel calcio non c'è nulla di scontato, ma se poi la concorrenza ti vende Higuain e Pjanic, diventa tutto più facile". Con queste parole - che profumano di frecciata - Antonio Conte commenta l'ottimo avvio di campionato della Juve di Allegri che, dopo sole 13 giornate di campionato, ha già 7 punti di vantaggio sulle due più immediate inseguitrici, Roma e Milan. Conte, che nell'estate 2014 si separò clamorosamente dai bianconeri anche per divergenze sulle strategie di mercato, ritiene che Buffon e compagni siano pronti per arrivare fino in fondo anche in Champions: "Quando arrivi ad avere l'ottavo monte salari del mondo devi per forza guardare al di fuori della Serie A - il pensiero del tecnico salentino -. Hanno compiuto investimenti importanti che la collocano tra i club di dimensione internazionale". Inevitabile per Conte tornare anche a Euro 2016 e a quella fantastica esperienza alla guida della Nazionale azzurra, eliminata ai quarti di finale dalla Germania dopo una serie interminabile di tiri dal dischetto: "Il mio più rimpianto sono quei rigori - ammette l'ex commissario tecnico -. Noi avevamo il match point e se avessimo vinto contro i tedeschi sono sicuro che saremmo arrivati fino in fondo. Quella Nazionale era un gruppo eccezionale. La squadra era un blocco unico, forte sia sul piano mentale, sia sul piano fisico. Avevamo superato la Spagna benissimo e costretto la Germania a giocare contro la sua natura". Infine Conte rivolge uno sguardo al futuro e non ha dubbi: "Se un giorno tornerò in Italia? Sicuramente. Ma ora il mio presente e spero anche il mio futuro prossimo si chiama Chelsea. Voglio godermi fino in fondo questa nuova realtà". E, vista l'attuale classifica di Premier League che vede la squadra londinese al comando, se la vorranno godere anche i tifosi dei Blues.