Ora il River Plate rischia grosso. Dopo la folle aggressione al pullman del Boca Juniors di sabato la Conmebol ha aperto un’inchiesta disciplinare contro i Millionarios per gli incidenti che hanno portato al rinvio della gara di ritorno della finale di Copa Libertadores.
La federazione sudamericana ha reso noto che “l'apertura del processo è stata notificata al River (ieri) che ha 24 ore di tempo per replicare e presentare le prove a sua discolpa”.
Il rischio per il River è una sconfitta a tavolino che consegnerebbe nelle mani degli acerrimi rivali il titolo per club più importante di tutto il Sudamerica dopo il 2-2 dell’andata. La vittoria a tavolino era stata chiesta proprio dal presidente del Boca, Daniel Angelici: “Sono convinto che le partite si vincano in campo, però devo questo ai tifosi del Boca per quello che è successo nel 2015 e abbiamo presentato le carte in modo che la Conmebol si ravvisi. Aspettiamo una risposta dalla commissione disciplinare al nostro esposto, invocheremo tutti gli articoli del regolamento per definire quello che è successo”.
Oggi teoricamente la Conmebol dovrebbe pronunciarsi sulla nuova data in cui disputare la gara.