Coppa America 2015: dramma Argentina, il Cile scrive la storia

Pubblicato il 5 luglio 2015 alle 09:45:01
Categoria: Nazionali
Autore: Redazione Datasport.it

Coppa America 2015: calendario completo e risultati

L'epilogo più dolce per il Cile e per una nazione intera: dolce come il cucchiaio di Alexis Sanchez, che dopo 120' tiratissimi consegna agli uomini di Sampaoli la Coppa America 2015. Nella finale dell'Estadio Nacional di Santiago del Cile ai padroni di casa ci vogliono i rigori per avere ragione dell'Argentina del Tata Martino: 4-1 finale, dal dischetto decisivi gli errori di Higuain e Banega, primo successo nel torneo per la Roja.

Tornata in finale dopo le due consecutive perse col Brasile tra 2004 e 2007, l'Argentina si presenta nel catino bollente dell'Estadio Nacional con il solito 4-3-3: stessi interpreti per il Tata Martino fatta eccezione per Demichelis, che sostituisce l'acciaccato Garay al fianco di Otamendi. Sampaoli per l'occasione rispolvera invece la linea a tre di difesa con Medel centrale, per fronteggiare al meglio il talento offensivo della Selecciòn. Dopo 11' sono i padroni di casa a concludere per la prima volta nello specchio: girata volante di Vidal, che col mancino impegna seriamente Romero. Al 20' risponde l'Argentina, con Claudio Bravo che da un metro compie il miracolo sulla spizzata velenosa di Aguero. A centrocampo è lotta senza quartiere per il possesso palla, con entrambe le squadre che provano a imporre il proprio gioco: al 30' tegola per l'Albiceleste, con Di Maria che abbandona il campo frenato da un infortunio alla coscia. Al suo posto ecco Lavezzi, col Pocho che nel finale di primo tempo non angola bene il piattone destro su servizio al bacio di Pastore.

La ripresa regala meno occasioni ma qualche contropiede in più, come quello che per poco al 92' rischia di gettare nello sconforto più totale tutti i tifosi cileni: Lavezzi, servito sulla sinistra, alza la testa e allunga sul secondo palo per Higuain (entrato al 74' per Aguero), col Pipita che non riesce a chiudere l'angolo di tiro e mette sull'esterno della rete. Nei supplementari tutti si aspettano il guizzo di Messi (in ombra durante i tempi regolamentari), ma lo 0-0 resiste: l'unico merito della Pulce è quello di siglare dal dischetto il primo (e unico) rigore per i suoi durante la lotteria finale. Sul 2-1 per la Roja (a segno Mati Fernandez e Vidal) dagli undici metri si presenta Higuain, ma l'ex Real Madrid spara sopra la traversa per la disperazione dello stesso Messi. Errore sinistro per l'attaccante del Napoli, che sbaglia esattamente come contro la Lazio nello spareggio Champions di un mese e mezzo fa. Il successivo rigore argentino s'infrange sui guantoni di Bravo (che ipnotizza Banega), ed infine ecco arrivare Alexis Sanchez a sigillare il 4-1 finale con un cucchiaio non bellissimo ma decisivo. Estasi Roja e vendetta servita dopo la finale persa sessant'anni fa dal Cile proprio contro l'Argentina. Per l'Albiceleste è la quarta finale consecutiva (tre in Coppa America più una al Mondiale) lasciata per strada: un 'record' che apre ancor più interrogativi su una delle Nazionali con più talento di sempre, incapace però di farlo fruttare.