Coppa America 2015: calendario completo e risultati
Falsa partenza nella Coppa America 2015 per l'Argentina: la Seleccion del Tata Martino pareggia 2-2 all'esordio contro il Paraguay. A La Serena la prima frazione è un monologo albiceleste, con vantaggio iniziale di Aguero e 2-0 firmato da Messi su calcio di rigore. Ripresa horror invece, almeno per gli argentini, che non chiudono il match e permettono alla squadra di Ramon Diaz di rimontare: accorcia Valdez, poi al 90' Barrios firma la beffa.
Nel 4-3-3 iniziale dell'Argentina ci sono Messi, Aguero e Di Maria a formare il tridente offensivo, con Higuain e Tevez che partono dalla panchina: quella contro i vice campioni in carica sembra subito una formalità per gli uomini di Martino. Al 28' il Paraguay si fa male da solo, con Samudio che serve un assist suicida ad Aguero: il Kun ringrazia, anticipa Silva e deposita l'1-0 nella porta sguarnita. Passano una manciata di minuti, e ad arriva anche il gol di Messi: al 36' Di Maria viene placcato in area da Samudio, e dagli undici metri la Pulce non sbaglia. Sembra tutto facile, ma l'Argentina non ha fatto i conti con lo spirito battagliero dell'Albirroja, che al 60' rientra in partita grazie ad una sventola da fuori area di Valdez: destro imprendibile del León Guaraní che sorprende Romero e s'infila sotto la traversa.
Poco prima di uscire e far spazio a Tevez è Pastore ad andare vicino al 3-1, ma il destro del Flaco viene deviato in corner dall'intervento super di Silva. Col passare dei minuti il nervosismo s'impadronisce degli argentini, che al 90' dormono in occasione del calcio di punizione battuto a metà campo dal Paraguay: Da Silva prende il tempo a Biglia e di testa mette dietro per Barrios, che col sinistro sorprende sul primo palo Romero e completa la rimonta per il Paraguay. Un pareggio da incubo per l'Argentina, che spreca tantissimo e si ritrova così già a dover rincorrere l'Uruguay, primo nel Gruppo B dopo il successo sulla Giamaica e che nel prossimo turno affronterà proprio l'Albiceleste nel Clasico Rioplatense.