Tutti contro Gerard Pique. Il difensore del Barcellona, insieme alla sua società - Kosmos -, ha acquisito i diritti della Coppa Davis stravolgendone i principi: le finali, ad esempio, si giocheranno in sedi prefissate - quest'anno a Lille - e si deciderà tutto in una sola settimana, con sei gironi da tre squadre ai nastri di partenza.
Dopo Hewitt, che non ha usato giri di parole contro Piqué ("Non capisce nulla di tennis"), ora è il turno di Alexander Zverev, giovane tennista tedesco attualmente numero 3 nelle classifiche ATP: "Se devo essere sincero, secondo me la Coppa Davis ha perso un po' del suo valore e non mi piace molto questo nuovo format. L'ho già detto varie volte, spero che questo sistema duri uno o due anni e se non dovesse funzionare si cambia e recuperiamo il vecchio regolamento con le sfide in casa o in trasferta. Mi piacciono le sensazioni durante gli allenamenti ed è bello stare con i nostri tifosi, prepararsi insieme e giocare in Germania contro altri paesi... Spero si ritorni al vecchio sistema", ha dichiarato Zverev. Un'altra testimonianza del fatto che la tradizione non può essere scalfita dal denaro che muove tutta l'industria dello sport e il tennis non fa eccezione.