José Mourinho non riesce a trovare la ricetta per fermare il Barcellona. I blaugrana battono il Real Madrid 2-1 in rimonta nella gara di andata dei quarti di finale di Coppa del Re e violano il Bernabeu per la seconda volta in poche settimane dopo il 3-1 rifilato ai blancos in campionato. Eppure per il Real si era messa subito bene: all'11' Ronaldo si invola in contropiede, entra in area a batte Pinto con un sinistro rasoterra che si infila sotto le gambe del portiere, poco reattivo sulla conclusione del portoghese. Subito il gol, il Barcellona prende stabilmente il controllo delle operazioni e potrebbe pareggiare qualche minuto più tardi ma il colpo di testa di Sanchez si stampa sul palo a Casillas battuto.
La rimonta blaugrana si concretizza nella ripresa: al 48' Puyol trova il pari con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo; al 77' Abidal, imbeccato da Messi, si presenta a tu per tu con Casillas e firma il gol vittoria. Come già successo in passato ai giocatori del Real saltano i nervi e nel finale Carvalho è protagonista di un bruttissimo fallo da dietro su Messi, punito solo con il cartellino giallo dall'arbitro. I campioni d'Europa congelano la partita fino al 90': finisce 2-1, al Real servirà un'impresa per centrare la qualificazione nella gara di ritorno al Camp Nou. Il Bernabeu si conferma terra di conquista per Guardiola, che ha vinto 5 delle 7 partite giocate a Madrid e in casa del Real non ha mai perso.