Il Milan rialza la testa. Dopo il deludente pareggio di Torino i rossoneri battono 2-1 il Sassuolo al Meazza e si qualificano per i quarti di finale di Coppa Italia. Sansone su rigore risponde al vantaggio dei padroni di casa firmato da Pazzini, nel finale è De Jong a piazzare la zampata che regala alla squadra di Inzaghi il passaggio del turno. Il Milan vendica così la sconfitta rimediata in campionato proprio contro il Sassuolo una settimana fa.
Decisamente positiva la gara di Alessio Cerci, al debutto da titolare con la maglia rossonera. I compagni lo cercano con frequenza e l'ex granata ripaga la fiducia mettendo in mostra accelerazioni e dribbling che sei mesi fa avevano convinto l'Atletico Madrid a sborsare 16 milioni di euro per strapparlo al Torino. E' proprio da un suo cross che al 38' arriva il vantaggio dei padroni di casa: Pazzini brucia Cannavaro e in acrobazia batte Pomini con un destro al volo sul secondo palo. Rete da bomber vero, quello che era mancato ultimamente al Milan.
L'attaccante, assieme a Cerci, è l'altra nota positiva della serata rossonera. Il Pazzo ritrova una maglia da titolare e regala profondità all'attacco di Inzaghi, asfittico nelle ultime uscite in campionato. L'ex blucerchiato si rende pericoloso in più di un'occasione e, dopo aver trovato il gol del vantaggio, solo un grande Pomini gli nega la doppietta su un colpo di testa a botta sicura in avvio di ripresa. Nel miglior momento del Milan è però il Sassuolo a colpire: al 64' Tommasi punisce con il rigore un dubbio contatto tra Pavoletti e Zapata nell'area rossonera, dal dischetto Sansone spiazza Abbiati e firma l'1-1.
La gara ora è equilibrata, con continui ribaltamenti di fronte e occasioni da una parte e dall'altra. Il Milan riesce a spuntarla grazie a una zampata di De Jong all'86': Poli centra la traversa da pochi passi ma per sua fortuna la palla finisce sui piedi dell'olandese, che scarica in rete un destro rabbioso. Di Francesco butta dentro Zaza, Berardi e Floro Flores, tenuti a riposo, ma è troppo tardi per raddrizzare la gara. Il Milan respira dopo le critiche piovute sulla squadra nelle ultime settimane e nei quarti la Lazio.