Coppa Italia, Gasperini non ci sta: "Quello non era rigore"

Pubblicato il 28 febbraio 2018 alle 23:08:15
Categoria: Notizie Coppa Italia
Autore: Luca Servadei

Finisce in semifinale l'avventura dell'Atalanta di Gian Piero Gasperini in Coppa Italia. La 'Dea' deve alzare bandiera bianca contro una Juventus cinica, capace di imporsi sia all'andata che al ritorno con un secco 1-0. Dopo l'immeritata eliminazione dall'Europa League per mano del Borussia Dortmund, i nerazzurri escono a testa alta anche dalla Coppa. A decidere la sfida dell'Allianz Stadium è il calcio di rigore trasformato da Pjanic e che non trova d'accordo l'allenatore della formazione orobica.
 
"Quel rigore non c’era, è un peccato", assicura Gasperini al termine dell'incontro ai microfoni di 'Rai Sport'. Nonostante la sconfitta, il tecnico nerazzurro esalta la prestazione dei suoi ragazzi: "Abbiamo affrontato una grande squadra e siamo riusciti ad impegnarla severamente, abbiamo messo in difficoltà la Juve. Abbiamo avuto una grande occasione ma abbiamo colpito un palo, è stata una buona gara - prosegue Gasperini -. Gli episodi sono stati sfavorevoli, dal rigore sbagliato a quello di Caldara con Chiellini. Le cose però non cambiano, non abbiamo nessun rammarico, non possiamo togliere trofei ad una squadra che da anni vince tutto. Ci siamo andati vicini sia con la Juve che con il Borussia, per noi è un motivo d’orgoglio".
 
La stagione dell'Atalanta non finisce qui. Ne è convinto anche Gasperini, che punta ancora ad un’altra qualificazione in Europa League: "Siamo ancora in corsa per arrivare in Europa League e domenica sfideremo la Sampdoria che è davanti a noi in classifica. Abbiamo anche una gara da recuperare in campionato, anche se è con la Juve. Ora pensiamo a recuperare le energie", conclude il tecnico della 'Dea'.